Le Bussole

Nei secoli passati, l'uomo si è sempre avventurato in giro per il mondo alla scoperta del nostro pianeta, scoprendo nuove terre, diffondendo la propria cultura e la propria sapienza, intraprendendo commerci via mare o via tarra.

Oggi, tutto questo potrebbe sembrare un qualcosa di scontato, ma ai tempi in cui la tecnologia e gli strumenti per potersi orientare erano assenti, tutto ciò non era affatto semplice; si navigava e si percorrevano lunghissime distanze orientandosi semplicemente con gli elementi che la nattura offriva.

Non c'è dunque da sorprendersi se, di tanto in tanto, qualcuno si ritrovava a girare in tondo o finiva con il raggiungere una destinazione che non era la propria.

In alcune condizioni poi, per esempio all'interno di un fitto bosco o in un giorno particolarmente nuvoloso, orientarsi e capire dove andare era un vero problema.

Ai giorni nostri, l'orientamento è assai più semplice ed esistono numerosissimi dispositivi elettronici che, non solo ci indicano la direzione, ma ci seguono passo passo indicandoci la giusta via.

Quando sulla tecnologia non si può fare affidamento, però, ecco che entra in gioco uno strumento assai antico eppure sempre validissimo: la bussola.

Grazie a questo strumento, infatti, le nostre lunghe scampagnate in mare aperto o nei boschi non rischieranno più di trasformarsi in estenuanti cacce ai punti cardinali.

La bussola, già in uso, molto probabilmente, dal 1100d.C., è infatti uno degli strumenti più semplici ed, allo stesso tempo, affidabili per individuare i punti cardinali e ritrovare così la via perduta.

Questo strumento si basa sulla semplice legge fisica dei campi magnetici: sapendo che il campo terrestre è provvisto di poli magnetici, si è infatti pensato di creare uno strumento provvisto di un semplicissimo ago calamitato, il quale, lasciato libero di ruotare su di un perno, finirà con l'allinearsi alle linee magnetiche del campo terrestre.

In questo modo, l'ago della bussola finirà per indicare con una propria estremità il sud e con l'altra il nord; a questo punto, identificare est ed ovest sarà un gioco da ragazzi.

Nonostante tutta la tecnologia, questo incredibile strumento è ancora oggi assai utilizzato: come in tempi passati, in cui la bussola veniva utilizzata per i viaggi sia su terra che per mare, la bussola viene impiegata per orientarsi in mare aperto, nelle lunghe scampagnate via terra e persino nei cieli!

Ecco dunque che, bussola e cartina alla mano, siamo pronti ad avventurarci, come i nostri antenati, alla scoperta del mondo!